Jedi Fallen Order è un titolo ibrido di azione e avventura che combina elementi di gioco di vari generi popolari, creando infine il suo mix personalizzato di meccaniche in questo gioco i giocatori impersonano Cal Kestis, un ex apprendista Jedi ora nascosto dopo l'esecuzione del famigerato Ordine 66 presto deve abbandonare un lavoro di copertura, dopo che un incidente mette gli agenti dell'Inquisizione sulle sue tracce, da qui inizia il suo viaggio alla scoperta non solo di antichi misteri, ma anche della sua vera natura.

Il gioco si svolge come un mix di meccaniche provenienti principalmente dai generi Souls-like : il combattimento, pone grande enfasi sull'apprendimento degli schemi di attacco nemici, schivando al momento giusto, parando gli attacchi nemici appena prima che atterrino per stordirli,oltre ad usare i poteri della Forza.

Il gioco non è esente da problemi: la mancanza di qualsiasi mezzo di viaggio rapido tra i "falò" rende il trovare ogni segreto piuttosto fastidioso, specialmente nelle mappe più complesse. In secondo luogo, alcune combo o abilità di poteri della forza sono troppo potenti, come la spinta della forza di livello 3 che è in grado di sbattere gruppi nemici e talvolta persino boss in trappole.

Infine, la progressione del personaggio è senza un sistema di attributi, nessun equipaggiamento "reale" da trovare e nessun materiale di consumo a parte gli Stim inoltre, alcuni buchi nella trama o improvvisi cambiamenti di comportamento del personaggio si verificano, specialmente in seguito, senza una buona ragione.

Nel complesso, Jedi Fallen Order è un gioco d'azione e avventura davvero solido che ricrea fedelmente l'universo di Star Wars con effetti visivi incredibili, offre meccaniche di gioco divertenti e coerenti, una storia decente e una sfida estrema al livello di difficoltà più alto per coloro che cercano un'esperienza punitiva. Mi ci sono volute 40 ore per Platinare il gioco e per prendere la maggior parte dei segreti, esplorare completamente ogni pianeta e completare il gioco al livello di difficoltà Jedi Master.

Un viaggio attraverso le parti più oscure della psiche umana e della mitologia nordica Hellblade esplora l'idea di interpretare un personaggio affetto da psicosi.

Senua, una ragazza maledetta tormentata da voci e ombre, trova la sua casa devastata dagli Uomini del Nord. I suoi amici, la sua famiglia e, soprattutto, il suo amore, vengono tutti trovati morti tutta sola ora, la ragazza si dirige a nord, verso la Terra degli Dei, dove chiederà loro di restituire il suo amante o morirà, cercando di strapparlo via da loro.

Ci sono due pilastri fondamentali che hanno reso questo gioco fantastico per me Il primo ovviamente è la sua narrativa ovvero nel gioco non sei un giocatore; sei una voce.
Il gioco ti mostra la mente di una persona che soffre di psicosi, non solo attraverso gli eventi sullo schermo, il comportamento di Senua o le voci sempre presenti che le parlano, ma anche la presentazione.

Lo schermo lampeggia in diversi colori, si sfoca e riflette gli oggetti. Gli ambienti cambiano improvvisamente da soleggiati e sereni a oscuri e caotici. Il gioco è eccessivamente stimolante, stimola costantemente i tuoi sensi, non ti dà tregua per... pensare ai tuoi pensieri. Poiché la mente di Senua è ovunque, lo è anche la tua.

Il gioco sfrutta appieno la sua ambientazione non solo i boss e i luoghi si riferiscono al folklore nordico, ma puoi trovare molte pietre della conoscenza, che ti racconteranno molte storie interessanti sugli dei e sulla loro storia.