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Posted: 15 Apr, 2018 @ 8:38pm
Updated: 10 May, 2018 @ 6:51am

Ho conosciuto Ash of God durante la sua campagna Kickstarter grazie al fatto che gli sviluppatori di The Banner Saga l'avevano citato in uno dei loro update, durante la loro campagna per il terzo capitolo della saga.

Togliamo subito le castagne dal fuoco: è dichiaratamente ispirato al titolo di Stoic (ci sono un paio di easter egg a riguardo spassosissime), e nella presentazione dei contenuti (UI, Animazioni e fondali 2D disegnati a mano, presentazione dei dialoghi) la somiglianza è chiara. I contenuti invece sono piuttosto diversi e anche il combattimento a turni, sebbene sia su scacchiera e asincrono (un movimento per parte, indipendentemente dal numero di unità in gioco), superato uno sguardo superficiale, è profondamente diverso nelle meccaniche, nelle dinamiche e nelle strategie.

Come potete vedere, ci ho giocato tanto, complice il fatto che sono stato backer e ho fatto anche del testing.

Riuscire ad essere esaustivi, chiari e sintetici, non è semplice, ma farò del mio meglio, evitando spoiler.

ASPETTI MOLTO POSITIVI:

- La colonna sonora è splendida. Sarebbe stato strano il contrario, visto che l'ha realizzata Adam Skorupa (famoso per la OST di The Witcher) insieme ad altri musicisti, tra le quali due vocalist a mio avviso eccezionali: Magdalena Przychodzka e Liz Katrin. Anche il resto del comparto sonoro è più che buono, con i temi che si innestano benissimo nei momenti clou e i suoni ben realizzati.

- La direzione artistica. La grafica in 2D è curatissima, non solo nel tratto ma anche nella scelta delle palette per gli sfondi. Ho passato ore a guardare i dettagli e non mi è riuscito di trovare cose fuori posto.

- L'ambientazione è piuttosto caratteristica e la lore è abbastanza vasta, con tantissimi dettagli disseminati un po' ovunque, come nelle descrizioni sulla mappa per esempio (ma non solo).

- La longevità è ottima. Ci sono svariati finali (mi pare nove, io tra beta e release ne ho visti quattro) e tantissime scelte che sebbene non alterino tutte direttamente il finale, impattano in maniera più o meno marcata sulla storia e sul mondo di gioco, a volte anche in maniera per nulla scontata. Parliamo in media di 20h di gioco più possibilità di rigiocarlo svariate volte, in tutto o in parte solo per fare qualche scelta diversa.

- La trama non è banale e non spiattellata subito, ma la narrazione parte molto lentamente e può sembrare astrusa, inondandoci di informazioni nelle fasi iniziali, ma fornendoci poi la possibilità di apprfondire e capire tutto durante il gioco. Io ho apprezzato tanto, ma se non siete gente a cui piace leggere e cercare dettagli anche in eventi più che secondari, può non essere il titolo per voi.

- Il Team sta offrendo un buon supporto, con un patching costante sia per bug che per nuove feature, risposte puntuali e considerazione del feedback degli utenti.

ASPETTI NEUTRI:

- Il Combattimento è interessante, personalmente mi piace, ma, così come quello di altri giochi, può non essere per tutti. Leggendo "combattimento tattico a turni", non lasciatevi ingannare, non è un "X-Com", ma qualcosa di diverso, che comunque a mio avviso funziona.

- Il Multiplayer è un ottima aggiunta e non è nemmeno male, nonostante sia ancora in sviluppo, ma, tralasciando le inevitabili correzioni, che comunque stanno arrivando, ha un limite: attualmente, non essendoci un bacino di player elevato, non possono attivare un ranking system (nonostante sia pronto), perché altrimenti ci sarebbe difficoltà a trovare avversari, ma prendere schiaffi da giocatori con unità di alto livello, nonostante non sia inutile (si guadagnano comunque risorse in base alla performance), può non essere divertente alla lunga.
Purtroppo non dipende dagli sviluppatori: se ci sarà una buona crescita e risposta dai player, la situazione cambierà, altrimenti, purtroppo no.

- L'AI e la difficoltà degli scontri, sebbene possa essere regolata finemente, alla lunga delude e una volta che il giocatore ha imparato a sfruttare i suoi limiti, specialmente nell'ultima parte di gioco, il senso di sfida scompare, salve poche eccezioni. Nelle prime fasi invece i combattimenti risultano piuttosto avvincenti.

ASPETTI NEGATIVI:

- La localizzazione in inglese (la lingua originale è il russo) non rende giustizia alla bontà del titolo. Sia chiaro, non siamo a livello "Google Translate", ma semplicemente un giocatore madrelingua potrà essere infastidito dalla qualità altalenante della narrazione e dallo stile, sebbene il testo sia sempre formalmente corretto e sopra la sufficienza. A me, non essendo madrelingua, non ha creato particolari problemi, ma posso capire le critiche. C'è da dire che il Team si sta impegnando per sistemarla con un'ulteriore passata di editing, sia con il supporto della comunità che con un ulteriore editor professionale.

- La narrazione roguelike, sebbene abbia il vantaggio di rendere le cose più interessanti apre a qualche problema: ci sono dei casi, pochi per fortuna, dove i vari incastri dei dialoghi conseguenti alle tantissime combinazioni di scelte possibili, non funzionano perfettamente e sembrano un po' forzati.

- I personaggi giocabili sono tantissimi, più di 50, il che è bene, come conseguenza però lo sviluppo psicologico degli stessi è un po' diluito, specialmente di quelli "minori" che risultano meno caratterizzati.

CONCLUSIONI:

Se vi piace il genere (visual novel interattiva a snodi, con elementi di GDR e combattimento tattico a turni asincrono su scacchiera) il gioco non vi deluderà.

Resta però un po' l'amarezza per l'occasione non pienamente sfruttata, avesse avuto un budget meno risicato e un periodo di sviluppot più lungo, sarebbe potuto essere una vera perla, invece sfioriamo quasi "SOLO" un 8(meno)/10, con possibilità di leggero miglioramento se le prossime patch porteranno i cambiamenti promessi e il team non abbandonerà il titolo.
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1 Comments
Aleonymous 16 Apr, 2018 @ 4:20am 
Thanks for the review (and Google Translate, for helping me read it), YaK.