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Posted: 11 Oct, 2017 @ 4:03am
Updated: 11 Oct, 2017 @ 4:06am

Questo titolo sviluppato Davit Andreasyan e pubblicato da Iceberg Interactive, si tratta di un'avventura dinamica con atmosfere horror psicologiche ed enigmi da risolvere non eccessivamente complessi (a parte l'ultimo che mi ha messo un po' in difficoltà ma pian piano si risolve abbastanza bene).
Il fattore che ho apprezzato molto è la presenza di non troppi jumpscare, il che ha permesso di immergermi ancora di più nella trama e apprezzare l'atmosfera davvero ben costruita, con elementi horror che mi hanno letteralmente lasciato a bocca aperta. La trama coinvolge direttamente il protagonista che si ritrova in una "prigione immaginaria" a scontare qualcosa che pare lui abbia fatto in passato e che poi si chiarirà col passare del tempo; la trama si evolve molto linearmente con pochi bei colpi di scena ma tutto sommato efficaci.
È palese il riferimento a titoli come Layers of Fear, ma comunque il titolo mantiene una sua autenticità. Gameplay si potrebbe dire scorrevole tutto sommato, la mancanza della corsa a mio parere è sembrato solo un pretesto per aumentare il tempo di gioco (vista la durata), ok esplorare tutto e ok farlo piano piano per non dimenticare nulla, ma se capitava di sbagliare strada e c'era da tornare indietro una corsa da usare solo in quel occasione non mi avrebbe fatto male.
Comandi il minimo essenziale insomma ma non mancava nulla.
Grafica messa al massimo è stata tutto sommato gradita.
Il finale certo è stato molto soddisfacente ma vista l'atmosfera speravo in un plurifinale, mentre invece mi sono accorto di averlo completato in una sola blind run. Voto finale: 7,5/10
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