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Posted: 4 Jan, 2013 @ 1:40am
Updated: 25 Nov, 2013 @ 1:31pm

Sono stato sempre attratto dai titoli indie, ma ultimamente questi ultimi cominciavano ad annoiarmi in quanto li trovavo sempre meno originali ed innovativi (e spesso e volentieri monotoni e ripetitivi). Anche titoli molto blasonati come Limbo, ben presto, mi hanno annoiato e spesso non sono riuscito nemmeno a portarli a termine (come nel caso di Bastion). Il titolo di cui mi accingo a scrivere, è un'opera che è riuscita a soddisfarmi pienamente nella sua formula e nella sua unicità: sto parlando di Deadlight. Questo è il primo titolo dei Tequila Works, team indipende ma formato da programmatori esperti, alcuni dei quali hanno lavorato per la Blizzard o per la Sony. Definire il genere di questo titolo è, a tutti gli effetti, un'impresa ardua: possiamo considerarlo come un survival horror (con gli zombie) con una visuale a scorrimento in un mondo tridimensionale. Il gioco narra le vicende di Randall Wayne, il cui fine sarà quello di sopravvivere ad un'apocalisse zombie e di salvare la sua famiglia e i suoi amici. Il loro obiettivo, infatti, dovrà essere quello di spostarsi dalla propria residenza in Canada fino a Seattle dove si presume ci sia un luogo sicuro, una sorta di "terra vergine" dove la minaccia dei non-morti non è ancora giunta. Nonostante un incipit non propriamente originale, la trama non è banale ed è ricca di colpi di scena ed importanti momenti di introspezione psicologica nella mente del protagonista. Il titolo utilizza il motore grafico "Unreal Engine 3" che riesce ad offrire dei paesaggi ottimamente ricreati, delle luci molto credibili e degli effetti volumetrici assolutamente convincenti; peccato per la mancanza di un antialiasing che rende il titolo ricco di fastidiosissime scalettature (problema che però è di semplice risoluzione, in quanto è possibile attivare l'effetto attraverso di drivers della scheda video). Il gameplay è fluido, divertente, mai frustrante e con enigmi di semplice risoluzione; ho apprezzato molto il fatto che spesso e volentieri sia più conveniente scappare dalle creature nemiche piuttosto che combatterle e che la strategia migliore sia, appunto, quella della fuga. L'arsenale è composto da un'ascia e da un paio di armi da fuoco (un revolver e un ♥♥♥♥♥♥ a pompa) con una quantità limitata di munizioni. La longevità del titolo non è molto pronunciata: infatti gran parte dei giocatori giungeranno al termine dell'esperienza con non più di quattro ore di gioco. Per il resto, il comparto sonoro, dagli effetti, alle musiche, al doppiaggio (presente solo in lingua inglese, anche se ci saranno dei sottotitoli in italiano) è veramente di ottimo livello. Per concludere, Deadlight è un'esperienza completa e appagante, originale e variegata (seppur con alcuni difetti) che consiglio senza riserve a tutti coloro che non disdegnino questo genere di giochi.
Voto 8
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4 Comments
Crisostomo 5 Jan, 2013 @ 3:19am 
Grazie mille, apprezzo molto che abbiate la voglia di leggere ciò che scrivo ed i miei wall of text pieni di delirio.
Andrew 5 Jan, 2013 @ 3:05am 
Rece stupenda, al primo sconto valido come dicono ][ONLY³][™ Nuke e Wilmot26 lo prendo anch'io :)
Wilmot26 4 Jan, 2013 @ 10:10am 
Ottima rece, come sempre. Al primo sconto valido lo prendo.
ZioYuri78 4 Jan, 2013 @ 1:49am 
Concordo pienamente!