Tommy
Tommaso Cardia   Bracciano, Lazio, Italy
 
 
Appassionato di Game Design, aspirante critico videoludico e soprattutto giocatore. Amo la creatività, l'arte, la libertà e l'autorialità, le belle storie e la condivisione di ciò che mi entusiasma. :yk2strength::yk2spirit:
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Metaphor: ReFantazio

Uno dei migliori JRPG degli ultimi anni.

Voglio iniziare questa recensione dicendo chiaramente che questo è il gioco che più ho aspettato tra le uscite di quest'anno 2024, con aspettative altissime nate dal mio amore nei confronti dei JRPG e dei precedenti lavori di Hashino con P-Studio.
Se giochi del calibro di Persona 5 erano già ottimi, ho ragione di pensare che con Metaphor: ReFantazio si siano superati ampiamente.

Un nuovo universo fantasy costruito a regola d'arte.

Se conoscete gli sviluppatori sicuramente saprete di come hanno sempre prodotto titoli ambientati in contesti urban fantasy moderni, alternando momenti puramente fantastici ad altri fondamentalmente realistici. Proprio per questo "limite" imposto a P-Studio, Hashino si è distaccato fondando il suo Studio 0 (sempre interno ad Atlus) per poter cambiare contesto narrativo, riuscendo clamorosamente nell'intento: ciò che abbiamo amato nei giochi di Persona è stato mantenuto fondamentalmente inalterato, tra legami e relazioni interpersonali, sviluppo del personaggio poliedrico ed elementi GDR addirittura più presenti ed impattanti rispetto al passato. Il mondo è visivamente meraviglioso, vario nelle ambientazioni e pieno di attenzione in ogni dettaglio, con la gradita presenza di un compendio di informazioni in continuo aggiornamento e consultabile in ogni momento, cutscene comprese.
Fin dall'incipit narrativo, la trama è estremamente coinvolgente e originale, per poi procedere a tenere il giocatore sempre sulle spine con continui colpi di scena. Insomma, a livello narrativo il gioco è davvero perfetto e tutto viene gestito alla perfezione, lasciando il giusto spazio ad ogni personaggio e senza mai risultare prolisso o stucchevole.

Una formula di gameplay efficace e divertente.

Evitare di citare i precedenti lavori degli sviluppatori è difficile, in quanto per Metaphor: ReFantazio si sono avvalsi di tutti i pregi della serie di Persona ma evitando tutti gli elementi più deboli della saga: hanno mantenuto inalterati gli elementi "Life Sim" da sempre punto chiave dei giochi di Hashino, modificando però notevolmente la parte JRPG tramite la rimozione dell'elemento Monster Collector e soprattutto del maxi dungeon prodecurale a piani, che risultava sempre ripetitivo e noioso specialmente nelle fasi finali dei giochi di Persona. L'inserimento di molti dungeon più piccoli e unici è decisamente più entusiasmante, ed aggiunge molta varietà anche grazie ai nemici unici per ciascuno di essi e alle diverse strategie da adottare per sconfiggerli.
Molto gradito anche un leggero aumento della curva di difficoltà, non risultando comunque mai un ostacolo insormontabile ma spingendo il giocatore a sfruttare al meglio il nuovo sistema di combattimento e di personalizzazione del party.
Proprio parlando di personalizzazione, è da menzionare una delle caratteristiche da me più gradite di questo titolo: il sistema degli Archetipi.
Questo permette ad ogni personaggio di assumere qualsiasi ruolo e set di mosse tra le decine disponibili, ricordandomi molto sistemi di altri iconici JRPG quali Xenoblade Chronicles 3 e Final Fantasy XII.

Un comparto artistico sublime in ogni aspetto.

Atlus ha acquisito nel tempo una grande notorietà anche e soprattutto grazie alla componente visiva dei loro giochi, tra menù unici e particolarissimi, musiche memorabili e design dei personaggi estremamente accattivante.
Ovviamente non si sono smentiti neanche questa volta, raggiungendo vette inesplorate specialmente nella realizzazione dei menù di gioco e dell'interfaccia, delle vere e proprie esplosioni di colori e forme impressionanti e talvolta grottesche, senza tralasciare nemmeno le schermate più trascurabili e mantenendo una coerenza narrativa con l'intero contesto di gioco.
Il comparto sonoro è anch'esso notevolissimo, con musiche epiche che ben si sposano con il nuovo contesto fantasy classico ed effetti sonori di qualità.

Lato tecnico e grafico impeccabile.

Metaphor: ReFantazio non è certo un gioco che spingerà al limite i vostri dispositivi, ma ciò non toglie qualità allo stile grafico classico di Atlus in cui comunque si nota un grande miglioramento, specialmente nella realizzazione delle ambientazioni e nelle texture.
In sede di demo sembrava che il gioco fosse mal ottimizzato per PC, ma il team di sviluppo ha prontamente risolto i problemi e nel gioco completo non c'è traccia di questi.
Menzione onorevole anche per le animazioni delle tecniche di combattimento dei personaggi, che sono tantissime, uniche e sempre visivamente impressionanti e coerenti con la potenza della mossa scelta.

Un titolo capace di superare delle aspettative già altissime.

Come ho detto all'inizio, le mie aspettative nei confronti del gioco erano davvero alte, sia grazie a ciò a cui siamo stati abituati in passato degli sviluppatori, sia per un personale apprezzamento nei confronti di chi decide di rinnovare una formula di gioco già efficace per amore dell'espressione artistica, riuscendo benissimo nell'intento.
Al momento della recensione mi sono addentrato del regno di Euchronia per oltre 100 ore (completando la prima avventura in circa 80), e prevedo che ne seguiranno molte altre, grazie ad un gameplay estremamente divertente da giocare e una varietà garantita dal sistema degli Archetipi che permette di vivere sempre gli scontri in modo diverso, per non parlare dell'immensa libertà lasciata al giocatore nelle scelte che può fare ogni giorno.
Con una storia originalissima, profonda e registicamente ben gestita, dall'inizio fino alla fine del gioco, Metaphor: ReFantazio saprà di certo catturare la vostra attenzione per tutte le ore necessarie al completamento e i vostri occhi avranno di che godere di fronte alla bellezza del mondo e degli elementi stessi dell'interfaccia e dei menù di gioco.
In conclusione, non posso che consigliare questo gioco a chiunque ami i giochi di ruolo, consci del fatto che il gioco vi risucchierà davvero tante ore anche per il solo completamento della storia principale, e garantendo una longevità notevole anche in seguito.

Voto:
9.5