Reseñas recientes de mors

Due anni di lavoro per produrre un gioco che a parità di impostazioni fa la metà dei frame al secondo, con una qualità visiva peggiorata, e non poco, rispetto a Horizon. Tutto per aggiungere un gameplay inutile che fugge dalla filosofia iniziale del gioco di astronavi unico nel suo genere, profondo, esplorativo, emozionante, per approdare in uno sterile fps spaziale come se ne possono trovare altri mille, meglio realizzati. La mancanza del supporto VR per questa modalità non lo considero un difetto, ma un favore che mi hanno fatto, così non perdo neppure tempo a tentare di farmelo piacere.

Now you know what ludicrous speed means. Amazing VR experience, don't mind the video, it doesn't hurt, no motion sickness at all. The game is challenging and addictive

Wolfenstein: Cyberpilot mostra quello che un grosso studio potrebbe fare se la VR fosse già un mercato solido e profittevole. Purtroppo la VR non lo è ancora, e senza avere alle spalle qualcuno come Facebook che finanzia i titoli in perdita questo è quello che si porta a casa con 20 euro. A metà tra il gioco da divano e la tech demo, Cyberpilot si rivela tutto sommato un prodotto interessante, le meccaniche sono buone e la grafica è, a patto di poterla sfruttare, qualcosa di raro per un titolo VR. Io l'ho provato su Pimax 5K+ e GTX 2080Ti, impostando un supersampling decisamente elevato, e la qualità visiva è ottima, su sistemi meno performanti, visori differenti e non configurati correttamente il risultato però potrebbe essere l'opposto. La grafica è infatti così ricca di dettagli che se non valorizzata da una elevata risoluzione di rendering potrebbe risultare sfocata ed impastata. Guai ad abilitare la risoluzione dinamica, sembrerà di giocare su una PSVR!

PRO
- meccanica di gioco semplice, ma appagante
- grafica da titolo AAA (a patto di poterla sfruttare)
- doppiaggio in Italiano, di buona qualità

CONTRO
- durata: in poco più di 2 ore si conclude, rigiocarlo a difficoltà più alte potrebbe aggiungere qualche ora, ma niente di più
- completamente on-rail, la libertà d'azione è nulla
- grafica non adatta a tutti i sistemi VR
- le AI sono paragonabili a dei birilli che aspettano solo di essere abbattuti dalla palla

Conoscendo Bethesda probabilmente usciranno due o tre patch in grado di mitigare i problemi più importanti rilevati da alcuni utenti nella versione di lancio. Il gioco però difficilmente cambierà. L'aggiunta di una modalità free roaming, solo per divertisi ad usare i vari robot in giro per la mappa, potrebbe cambiare le sorti di questo gioco, ma difficilmente la vedremo.

Se siete alla ricerca di un simulatore di guide dove il punto di forza non è la grafica mozzafiato, ma la qualità della simulazione e, soprattutto, prestazioni eccellenti, questo è il prodotto che fa per voi. 90fps solidi su un Pimax 5K+ con i settaggi tutti al massimo non è una cosa che si vede tutti i giorni.

Grafica splendida in un contesto incredibilmente immersivo. Il suo essere Early Access limita la quantità dei contenuti, ma non la qualità. Tutto sembra funzionare davvero bene, compresa la neonata modalità multiplayer in cui fino a 4 giocatori possono collaborare, ognuno capitanando la propria nave, contro le navi nemiche, o provare ad affondarsi a vicenda in battaglie navali PVP. In single player c'è una modalità campagna molto breve seguita da una modalità free roaming in cui proveremo ad affondare velieri nemici finché questi non riusciranno ad affondare noi. I combattimenti avvengono sparando con i cannoni, buttando in acqua barilotti esplosivi o speronando le altre navi in una modalità ariete che è, come le mine, un power-up rilasciato dai nemici affondati. Combattere farà guadagnare oro con cui potremo comprare altre navi più grandi (al momento 3 in tutto). Per ora il gameplay non è particolarmente profondo, ma il progetto è ambizioso e il prezzo è certamente adeguato ai contenuti.

E' un arcade, le meccaniche sono semplificate, ma l'aspetto globale è quello di un SIM, bella la grafica (col contatore di fps in game per portarla al massimo per la vostra GPU) e il sistema di controllo. Si gioca da seduti, i due trigger sono acceleratore e freno e si curva piegando con il corpo, l'effetto di una piega in moto è reso abbastanza bene, non credo ci sia di meglio al momento in VR. C'è una curva di apprendimento, non è semplice, ma nemmeno difficile da essere frustrante, si può imparare a correre veloci. Se vi piacciono le moto, prendetelo

La community è arrabbiata, dice che è un DLC di ARK e chi ha comprato il Season avrebbe dovuto avere tutti i DLC gratis, inoltre è pieno di bug ed ingiocabile.

Come sempre, la community sbaglia... ma paga, e quindi può dire quello che vuole

E' un fork di ARK, talmente palese che sono rimasti dei menu nascosti di ARK, non hanno neppure ripulito bene il codice. Ma un fork non è un DLC, cambia anche il core. Il netcode che gestisce 40.000 player simultanei in una mappa centinaia di volte più grande di quella di ARK è nel core, non si sarebbe mai potuto inserire in un DLC. Ma la community non lo sa, sono giocatori, non programmatori.

E' pieno di bug ed è ingiocabile: welcome to Early Access... E' come comprare su eBay un rasoio con scritto "senza alimentatore" e poi dire che fa schifo perché non si accende. Se il gioco non avesse bug gravi non sarebbe Early Access, sarebbe una release, venduta a 59 euro, non 20.

Ci sono più modi di partecipare ad un Early Access

- lo compri, ci giochi, segnali i bug agli sviluppatori
- lo compri, lo provi, lo metti da parte finché non è completo: hai finanziato il progetto
- lo compri, lo metti da parte finché non è completo: hai pre-acquistato un gioco in forte sconto

Poi c'è il modo sbagliato:
- Lo compri, ci giochi 3000 ore lamentandoti che lagga, è pieno di bug, è un furto, una truffa, non compro mai più nulla da questo studio!!!!11!!!

Personalmente credo di appartenere al gruppo di chi è orgoglioso di finanziare (con pochi euro) un progetto interessante, vada come vada. Se ci giocherò davvero non lo so, è irrilevante.

Prestazioni: 20-30 fps in 2K sul PC vecchio con GTX 980. Settaggi alti tranne le ombre a medio. Non mi aspettavo nulla di più. Lo proverò sul PC buono con la 1080Ti, ma il gioco ha davanti a sé almeno un paio d'anni di sviluppo, per cui preoccuparmi delle prestazioni è superfluo. A Dicembre 2020 darò un giudizio definitivo in base alla scheda video che avrò quell'anno

Grafica: stupenda come da aspettative

Gameplay: e che ne so? E' presto per giocarci davvero, magari fra 6 mesi aggiorno la recensione

Bella interpretazione VR del Badminton, da noi più spesso chiamato Volano, un mix di realismo e arcade quanto basta per rendere il gioco piacevole e non frustrante, arricchito da alcuni minigame divertenti per scaldarsi con la racchetta. Single player, contro una AI non perfetta ma decorosa, o multiplayer

Ottima utility che implementa il movimento "arm swing" nei giochi SteamVR a movimento libero, aumentando di molto l'immersione (e le calorie bruciate).

E' chiaro ormai che Bethesda ha assunto uno stagista e lo ha incaricato di fare un po' di esperienza nella VR provando a moddare Fallout 4 in modo che si avvii in VR. Lo stagista era solo e purtroppo non ha potuto beneficiare del supporto del Controllo Qualità di Bethesda, e stretto tra scadenze impossibili non ha avuto nemmeno il tempo di provarlo un paio di volte prima del rilascio. Anche il marketing è stato lasciato nella piena disponibilità dello stagista, il quale, pensando di venderne al massimo una ventina di copie, lo ha proposto a 60 euro, per coprire almeno il suo stipendio.

Malgrado la premessa, è Fallout 4! Oggi, su nessuna piattaforma, esiste un gioco VR che abbia 1/10 dei contenuti e 1/10 delle cose che si possano fare, se invece che concentrarci sui difetti iniziali, che si può sperare verranno almeno in parte fixati nel tempo, ci concentriamo sulle cose uscite bene, come il sistema di combattimento divertentissimo, l'interazione con il PipBoy, il crafting, il building, le infinite combinazioni di armi e potenziamenti, la storia non lineare insieme ad un gameplay realmente openworld, le potenziali centinaia di ore di gioco non ripetitive, il sistema di controllo complesso ma funzionale, purtroppo solo per gli utenti VIVE, allora ci troviamo davanti a qualcosa di unico per la VR, magari uscito un po' in anticipo rispetto all'hardware dei PC e visori VR oggi disponibili. Ci piacerebbe avere di più, ci piacerebbe un gioco di questa portata costruito da zero per la VR, ma il mercato VR è ancora troppo piccolo per poter ripagare un investimento del genere, per cui questo è il massimo che oggi il convento può offrire, e noi lo prendiamo.