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8.3 hrs on record (4.4 hrs at review time)
Can I pet that dawg?
Posted 5 July.
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20.2 hrs on record (0.2 hrs at review time)
Assassin's Creed Revelations - Gold Edition è uno scam legalizzato.
La versione Gold Edition garantisce l'accesso al DLC "The Lost Archive" peccato che non sia possibile giocarci. Una volta riscattata la chiave di gioco tramite Ubisoft Connect, vi si sbloccherà la voce "L'archivio perduto" nel menù principale nonostante questo sarà comunque impossibile avviarlo per ragioni non meglio specificate.
Posted 30 June.
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57.6 hrs on record (27.1 hrs at review time)
Descrivere questo gioco è impresa ardua... non funzionale sembra rendere bene l'intero concetto poichè non funziona assolutamente niente se non Esci, Alt F4 e Disinstalla nonchè gli unici tasti che consiglierei di premere nel caso doveste averci (Dio ve ne scampi) a che fare.

I passaggi seppur angolati a dovere preferiscono compiere viaggi per mete inesplorate, i giocatori non allungano la gamba anche se la palla è a 1 millimetro da loro oltre a possedere una reattività degna dei neuroni di Cassano ma non temete non è tutto qui. Nel caso voleste cimentarvi nella scalata delle divisioni vi aspettano un matchmaking di infima ma pregevolissima qualità, avversari con leggende e top player sin dalla divisione 10 e sopratutto un arbitraggio da Calciopoli o Mondiali 2002. I cartellini vengono dati senza alcun criterio logico e lo stesso vale per i falli ma cosa veramente sopraffina è la regola del vantaggio fatta da scimmie urlatrici.

Buon divertimento da parte mia e i vostri futuri psichiatri.
Posted 6 June, 2022. Last edited 6 June, 2022.
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460.3 hrs on record (427.6 hrs at review time)
Magistrale, così definirei il lavoro svolto su Crusader Kings II.

Ogni partita darà vita a esperienze uniche in grado di cambiare il corso della storia, forgiare leggende e portare la vostra dinastia alla gloria eterna.
La particolarità di CKII infatti, è quella di indossare i panni di un singolo uomo o una singola donna e questo crea una mole di possibilità e opzioni pressoché infinita. Potrete decidere di rivivere le vite di uomini leggendari come Guglielmo il conquistatore, Filippo il grande, Carlomagno, Ragnar Lodbrock e via discorrendo..o scegliere un signor nessuno e portare la sua dinastia ad una tale gloria da eclissare tutte le altre.

La scelta è vostra ma badate che chiunque siate e dovunque regniate dovrete affrontare delle difficoltà. Assicurarvi un erede, combinare matrimoni d'interesse, gestire gli intrighi di corte, affrontare il concilio per il pieno potere, assassinare familiari e compiere infanticidi per assicurare la stabilità del regno, conquistare terre straniere in nome di Dio o per puro interesse.

Ogni personaggio in CKII è dotato di molteplici tratti che lo rendono unico e indimenticabile. Dal sovrano al semplice paesano.
I tratti si dividono in due categorie: personalità e speciali.
I tratti della personalità: gentile o iracondo, giusto o arbitrario, casto o lussurioso, caritatevole o avido e via discorrendo.
I tratti speciali: re crociato, erudito, vichingo e via discorrendo.
Tutti loro cambieranno o saranno acquisiti in relazione alle esperienze che vivrete, una battaglia potrà portarvi a essere coraggiosi oppure dei codardi, uccidere una persona potrà farvi diventare crudeli, stressati o depressi (a volte sino a desiderare la fine della vostra stessa vita). Essere dediti alla chiesa vi porterà più vicini a Dio facendo vostre le virtù, al contrario essere cinici e concentrandovi sulle scienze vi porterà in contrasto con la chiesa.

Le scelte che farete cambieranno la vostra esperienza di gioco e la vita dei vostri personaggi. Potrete essere qualunque cosa vogliate: il primo re crociato, un conquistatore folle, il rifondatore dell'impero romano, il pontefice massimo degli ellenisti, un santo, un vichingo che terrorizza la cristianità, il nuovo Saladino o qualunque altra cosa desideriate.

Quello che vi ho anticipato è soltanto un piccolo assaggio di ciò che vi aspetta...e nel caso vi foste stancati del medioevo ci sono svariate mod che vi faranno viaggiare in altri mondi: Il trono di spade, The Elder Scrolls, Il signore degli anelli, World of Warcraft e persino il mondo di The Witcher sarà a vostra disposizione.

La pecca più grande che non posso non sottolineare è il nulla cosmico rappresentato dal gioco base senza i dlc. La politica dei dlc della Paradox è uno scempio e una vergogna per ogni videogiocatore ma i loro prodotti sono veri e propri capolavori. Il consiglio che sento di darvi è di provare il gioco base e qualora sia di vostro gradimento di procedere all'acquisto dei dlc durante i saldi (vengono scontati spesso e volentieri visto che la Paradox campa unicamente con questi) dopotutto è gratis.

Mi sento di avvertirvi che CKII come qualunque altro strategico targato Paradox è immenso e arduo da apprendere, potranno volerci dalle 20 alle 40 ore per comprendere appieno le meccaniche di gioco. Detto questo buona fortuna e che dio vi assista!
Posted 25 October, 2019. Last edited 2 December, 2019.
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6.0 hrs on record
Inizio col dire che Jotun è una piccola perla per chiunque ami o abbia un minimo d'interesse per la mitologia norrena e per i vichinghi.

In questa breve avventura di circa 6 ore ci ritroveremo al fianco di Thora, una fiera vichinga morta in modo poco onorevole agli occhi degli dei.
Nonostante ciò, grazie alle gesta compiute da viva, ottiene una seconda opportunità per entrare nel Valhalla. Il gioco infatti è ambientato nel Purgatorio norvegese, il Ginnungagap, nel quale Thora dovrà guadagnarsi il favore degli dei sconfiggendo i 5 Jotun (giganti elementari).

Il gioco è diviso in due fasi: l'esplorazione e le boss fights.
Ogni boss fight è preceduta dall'esplorazione di due zone nelle quali troveremo le rune necessarie per accedere alla boss fight, i santuari che doneranno a Thora dei poteri e i frutti del Yggdrasil (aumentano permanentemente la barra della vita).

Il gioco si riassume così, può non sembrare niente di eccezionale ma il mondo disegnato a mano, la storia narrata in islandese e delle ambientazioni a dir poco stupende vi faranno immergere e sentire vostro il viaggio di Thora.

L'unica nota negativa di Jotun è uno sbilanciamento eccessivo (ma comprensibile) della difficoltà dalla fase esplorativa alla boss fight. Le fasi esplorative non rappresentano grandi difficoltà eccetto piccoli enigmi mentre le boss fights vi impegneranno abbastanza, soprattutto nelle fasi iniziali in cui sarete ancora privi di gran parte dei poteri.

Per concludere, raccomando caldamente Jotun.
Posted 28 August, 2019.
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6.4 hrs on record
Nonostante il 93% delle recensioni positive, Spec Ops: The Line rimane senza dubbio uno dei videogiochi più sottovalutati di sempre.

Un' esperienza unica, in grado di raccontare qualcosa di diverso dalla solita storiella del bene che sconfigge il male. Spec Ops: The Line racconta la guerra.

La nuda, cruda e cruenta guerra. Non ci sono censure, non ci sono filtri, non ci sono eroi. Buoni e cattivi qui non esistono, non hanno spazio. Esistono ideali per cui lottare, esistono disturbi da stress post traumatico, esistono amici che cadono sotto i nostri occhi, esistono responsabilità mai volute, esistono gerarchie che non si vorrebbero rispettare, esistono proiettili che valgono più di collane e diamanti.
La vita del soldato verrà pagata a caro prezzo.

Benvenuti in Spec Ops: The Line, benvenuti all'inferno, benvenuti a Dubai.

Dubai vi si presenterà come una città apparentemente tranquilla ma credetemi...vi porterà a fare un viaggio dal quale non vi è ritorno. Ogni decisione influenzerà il vostro cammino, quello che siete e quello che sarete da videogiocatori. Sentirete il peso delle vostre scelte al termine di questo percorso, in uno dei quattro finali. Siete degli eroi? Siete i nemici? Siete dei folli? Sarà vostro compito giudicarvi per tutte le azioni che avrete intrapreso, per le vite che avrete giudicato più degne d'essere salvate rispetto ad altre, per l'orrore e il dolore che avrete causato.

Spec Ops: The Line non presenta meriti tecnici, non si differenzia molto dai soliti tps ma una cosa è certa: la visione nei confronti della guerra e di voi stessi cambierà radicalmente. Questo gioco metterà in luce i vostri pregi e i vostri difetti poiché senza gli uni non esistono gli altri.
Non siete dei santi, non siete quel che pensate e questa esperienza ve lo mostrerà con la stessa pietà che avrete riservato ai vostri nemici.

Potreste scoprire che il vostro più grande nemico, siete voi stessi.

Rendete fiero il vostro paese!
Posted 15 May, 2019.
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377.9 hrs on record (157.8 hrs at review time)
L'unico gioco per cui ho pianto in 21 anni di vita.

Una trilogia eccezionale che non ha nulla da spartire con tanti altri giochi più moderni. Un' opera d'arte.
La storia, la profondità dei personaggi e del mondo che vi circonda non ha eguali. Ogni cosa troverà risposta, ogni cosa ha un significato anche la più insignificante, come il cambio della valuta.

Nel caso abbiate giocato i predecessori troverete vari camei che vi lasceranno un pizzico di nostalgia e soddisfazione per le scelte compiute in passato.

Arriverete al finale con il sangue agli occhi e il cuore che esplode di gioia e tristezza per essere giunti al termine di un' avventura che non troverà rivale degno di essere chiamato tale.

Quando sarà tutto finito vi chiederete perchè non esiste una magia o uno strumento in grado di cancellarvi la memoria per rigiocarlo ancora una volta come fosse la prima. The Witcher 3 secondo la mia opinione rasenta la perfezione dei GDR e non troverà alcun rivale per molti anni a venire.
Posted 10 April, 2019.
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13.2 hrs on record (7.6 hrs at review time)
Papers, please. Due semplici parole che vi seguiranno per il corso di questa piccola avventura.

La vostra storia avrà inizio con una lotteria, la lotteria del lavoro del mese di Ottobre.
Vi verrà concesso un lavoro presso il presidio della frontiera di Grestin e un appartamento di ottava classe per voi e la vostra famiglia. Il vostro lavoro consisterà principalmente nell'apporre due timbri, approva o rifiuta.

Semplice, no? Bene, ora immaginate di essere nel 1982 e di far parte di un regime dove la povertà e le guerre sono all'ordine del giorno. Voi siete ciò che separa criminali, spacciatori, immigrati e gente per bene dal vostro paese.

Vi troverete a confrontarvi con ogni genere di persona: maleducati, disperati, malviventi e tanta altra bella gente. I vostri occhi e il vostro sesto senso saranno le uniche armi (fatta eccezione per un ♥♥♥♥♥♥ tranquillamente...la prudenza non è mai troppa, giusto..?) a vostra disposizione durante questo lavoro. Con il procedere della storia, il vostro compito sarà sempre più duro a causa dei requisiti e delle restrizioni che verranno implementate. I requisiti e le restrizioni varieranno nel corso dell'avventura in base agli avvenimenti riportati sul giornale (alcuni dei quali saranno influenzati anche da voi). Il giornale è fondamentale per comprendere cosa sta accadendo: dinamiche internazionali, ricercati e via dicendo.

Come avrete già intuito non navigherete affatto nel lusso visto che vi è stato assegnato un appartamento di ottava classe. Il vostro obiettivo sarà sopravvivere e tenere in vita la vostra famiglia. Le vostre spese consisteranno nel pagare l'affitto, il cibo, il riscaldamento e in casi eccezionali (ma non troppo se siete tipi da braccine corte) i medicinali. Il vostro non sarà uno stipendio fisso ma bensì a cottimo. Più passaporti timbrerete, più guadagnerete. Questo come immaginate significa fretta e la fretta porterà inevitabilmente a degli errori. Per ogni errore riceverete una contravvenzione, le prime due non vi costeranno nulla ma non vi saranno neanche retribuite. Dal terzo errore invece, inizieranno i dolori...ogni contravvenzione vi decurterà 5$ dalla paga. Sembrerebbe cosa da nulla.. se non si considera che ogni timbro vi viene retribuito solamente 5$ e le vostre spese di mantenimento giornaliere ammonteranno all'incirca a 50-60$.

Papers, Please si presenta come un gioco semplice ma in realtà è tutt'altro. Vi troverete spesso a fare scelte morali e ognuna di queste vi peserà sulla coscienza oppure sul portafoglio. La vostra famiglia o la loro? Sembrerebbe un quesito semplice a cui rispondere...ma non sarà così. Ma non temete...i vostri dubbi non si fermeranno qui. L'intero paese dipende dalle vostre scelte e la vostra vita di conseguenza.

Buona fortuna e gloria ad Arstotzka!
Posted 7 April, 2019.
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41.9 hrs on record
Raramente mi dedico a scrivere delle recensioni: a volte è stato detto già tutto mentre altre volte il gioco è talmente bello che è inutile spendere altre parole per consigliarlo. Questo è uno di quei casi in cui invece è necessaria una recensione in modo che la gente conosca questa piccola perla che altrimenti rimarrebbe (purtroppo) ignota.

This Is the Police è un gestionale-strategico dove ogni vostra scelta conta.
Con il capo della polizia Jack Boyd vi addentrerete in una storia ricca d'intrighi nella quale dovrete muovervi abilmente tra la mafia, la politica e i vostri stessi subordinati per non rimanere invischiati nella tela di Freeburg. Il vostro obiettivo? Uno solo, 500.000 $. Ma è davvero tutto qui? Perchè solo mezzo milione e non un intero milione? Una domanda ricorrente che troverà risposta solo dopo vari mesi in un mix di amarezza e commozione.

Vi si presenteranno continuamente scelte morali, richieste di "favori" di dubbia moralità e tante altre scelte grige.
Il vostro modo di giocare dunque influirà pesantemente sulla vostra partita. Quanto siete disposti a sporcarvi per raggiungere il vostro obiettivo? Difenderete gli indifesi o penserete al vostro interesse personale?

Ogni scelta conta: morale e non, infatti, vi troverete a effettuare scelte ogni giorno. Quanti uomini mando per questa chiamata? Riusciranno a portarla a termine con successo o qualcuno ci lascerà le penne? Siete soltanto voi a decidere cosa ne sarà del vostro distretto e ogni scelta vi peserà o vi darà immensa soddisfazione per questo stesso motivo. Licenziamenti legali e non, liquidazioni col piombo, minacce e corruzione. Le scelte sono vostre e vostre soltanto.

La colonna sonora, il doppiaggio, la musica e le vignette vi faranno immergere completamente in questo mondo noir.

In breve, il gioco mi ha convinto e non poco, ma non sarebbe corretto non elencare anche i difetti ovvero la ripetitività e un finale (secondo la mia opinione) sbrigativo.
Come avrete intuito posso parlarvi di un solo difetto, la ripetitività. Questa è purtroppo la grande pecca dettata non dagli sviluppatori, bensì dai generi strategico e manageriale. Personalmente non credo vi peserà più di tanto poichè questo è un gioco che va gustato con calma, ma non si può dire la stessa cosa se il vostro intento è quello di giocarci giornate intere senza fermarvi.

In definitiva raccomando caldamente This Is the Police e vi auguro un buon viaggio verso Freeburg, dove tutto ha un prezzo.
Posted 26 February, 2019. Last edited 2 September, 2021.
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85.6 hrs on record (41.2 hrs at review time)
XCOM: Enemy Unknown cosa dire, uno strategico a turni semplicemente "spaziale". Firaxis è stata capace di produrre quella che è una perla in un mare di letame, l'oscar alla sceneggiatura è lontano niente da dire ma XCOM: Enemy Unknown presenta comunque un ottima narrazione completa che si sviluppa in una campagna a missioni casuali. A forza di respingere gli alieni vi verranno affidate missioni prioritarie che avanzeranno notevolmente le vostre scoperte tecnologiche.

Dovrete saper gestire le risorse che vi verranno concesse dagli stati e dovrete essere capaci di sviluppare contemporaneamente la vostra base e il vostro arsenale, il quale con il passare del tempo diventerà fondamentale per infliggere danni contigenti ai vostri nemici.

Tuttavia queste sono le opzioni basilari, dovrete lanciare diversi satelliti dove sarà necessario, in modo da assicurarvi che le nazioni non abbandonino il progetto XCOM in preda al panico, dato che queste non saranno in alcun modo recuperabili, perdendo di conseguenza anche i loro finanziamenti.
Qualunque ricerca o costruzione richiederà una certa quantità di ingegneri o scienziati, questi si potranno ottenere tramite i finanziamenti derivanti dai diversi stati o come ricompense per una missione riuscita.

Il livello di sfida è sempre molto elevato non solo a causa della grande varietà e pericolosità dei nemici ma anche per la mortalità dei vostri soldati, si avete capito bene la vostra squadra potrà essere sterminata, mandando alle ortiche tutti gli sforzi fatti fino a quel momento per potenziarla a dovere. Potrà sembrare crudele ma questa meccanica è di grande efficacia, aumentando non poco l'esaltazione quando si riusciranno a portare a termine missioni senza feriti gravi o morti, tutto ciò renderà la campagna sempre eccitante e fresca.

Ottima la longevità del titolo, non solo per la lunga e rigiocabile campagna ma anche per l'ottimo multiplayer che vi porterà a buttare via moltre altre ore nelle sfide con nemici umani.

Quanto tempo è passato dall'ultima volta che avete provato un reale attaccamento per le vostre truppe in uno strategico a turni o agito il dito medio in segno di vittoria, quando è stata l'ultima volta che un gioco vi ha offerto dozzine di statistiche, opzioni ed elementi da gestire per completare una campagna realmente impegnativa?

Se la strategia isometrica è morta, questo è lo zombie più bello che ho mai visto. Lo consiglio vivamente!
Posted 3 January, 2016. Last edited 18 May, 2019.
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