Il merito più grande di 80 days non è tanto l'eredità fedele dello spirito del capolavoro di Verne, quanto la sua traduzione in un gameplay gradevole e stimolante, impegnativo ma non complesso. Non ci si può aspettare che un'avventura quasi esclusivamente testuale a scelte multiple conquisti il grande pubblico, complice anche la mancanza di localizzazione, ma dedicare del tempo ad 80 days significa onorare gli sforzi di un team di sviluppo che, una volta tanto, ha investito una cura del dettaglio maniacale su un progetto di nicchia.