Recenzii recente de MasterKamper

Metro 2033 è un gioco unico, con una direzione ottima ed un comparto tecnico spettacolare anche 8 anni dalla sua uscita; Redux o meno questo è un inizio coi fiocchi per una software house con i controcoglioni.
Unico neo è la trama, un po' raffazzonata e narrata male, il resto è un tripudio di ambientazioni ed un'atmosfere post apocalittiche ispiratissime.
Gameplay con qualche spunto interessante, tra la maschera i filtri e la batteria per ricaricare il visore notturno e la torcia; Ma anche un gunplay non indifferente, pesante ma molto soddisfacente al tempo stesso.

8/10 - La prima piccola perla di 4A Games trasuda amore da tutti i pori.

‘Why would I be interested in a game where you just walk around and draw lines on a bunch of panels? Why is there even a world there? Why is this not just a cheap iOS game or something?’

There are very good answers to that, but you don’t want to give people those answers because you then spoil the game for them.

9/10 - Draw a line, draw a masterpiece.

Mi ha sorpreso parecchio, di base è un fps creato appositamente per lo speedrunning ma è abbastanza bilanciato da essere nel limite tra smadonnamenti e quella sensazione di "se ci provo ancora magari ce la faccio".
Mi sono divertito e mi sono incazzato, ma alla fine di tutto ho apprezzato moltissimo il suo stile e la sua incredibile frenesia.

7/10 - Un gioco semplice ma assuefacente come la droga, basato sui riflessi e la velocità di esecuzione. Consigliato a chi non si arrende facilmente.

Questo secondo capitolo, finalmente, non sembra più un completo dejavu di RE4 ma anzi si dirige completamente in una strada tutta sua. Nel ruolo di director non c'è più Mikami e questo si nota molto, dal level design alle scelte stilistiche di ambienti e boss.
La trama è molto più personale e consiglio a chiunque di non perdere collezionabili o punti opzionali nella mappa, in quanto l'esplorazione vi porterà delle informazioni non da poco per quanto riguarda Sebastian e la sua storia. Lo stealth è migliorato per fluidità ma è completamente broken per quanto riguarda il gameplay, risultando troppo spesso op. (Colpa dell'abilità di uccidere da dietro copertura e la basilare ia nemica...)

5/10 - Differente dal primo, migliore in alcune cose e molto peggio in altre. Un seguito "meh", che comunque poteva fare qualcosa di più per migliorarsi, speriamo in un terzo capitolo conclusivo e molto più espanso.

In this world, it's kill or BE killed.

Assurdamente assuefacente e incredibilmente semplice, SUPERHOT è praticamente un puzzle game in prima persona dove la regola del pensare prima di agire non è mai stata così ben implementata; Senza però lasciare a bocca asciutta chi preferisce agire d'istinto continuamente.
Una piccola perla da non perdere, forse un po' corto, ma comunque un'esperienza molto riuscita.

8/10 - SUPERHOT SUPERHOT SUPERHOT SUPERHOT SUPERHOT SUPERHOT SUPERHOT

Giocato così per perdere qualche ora, perfetto per cibarsi durante il gameplay dato che serve soltanto il mouse ed il gioco è estremamente semplice quanto ripetitivo. Lo humor tiene tutto attaccato manco fosse il super attak della vita, fortunatamente dopo 4 orette si finisce e di Blue Estate ricorderete solo le sue mille battute e citazioni.

5/10 - Piacevole da giocare ma un po' ripetitivo, con qualche variante in più sarebbe stato un ottimo rail shooter.

Direzione artistica, ost, gameplay, level design di buon livello.
Finale un po' sbrigativo e personaggi tirati lì ma tutti i pro citati sopra sovrastano largamente tutti gli aspetti negativi.
Può disturbare il protagonista e la sua nuova estetica punk ma sinceramente a me interessa ben poco anche se ho giocato tutti i capitoli precedenti.

8/10 - Ninja Theory ha confezionato un gioco che la Capcom di oggi non sarebbe capace di creare neanche col binocolo.

Evocativo per quanto riguarda l'ambientazione ma piatto e scialbo come gameplay, sembra un "wannabe Limbo" senza mai raggiungere un decimo del suo livello qualitativo.
L'ho abbandonato per la troppa scolarità di ogni meccanica, peccato perché i dietro le quinte sono interessanti ma proprio la parte giocata risulta insufficiente.

3/10 - Sconsigliato solo perché ce ne sono già a camionate di indie così.

Sembra un gioco flash a cui non daresti nemmeno 10 minuti della tua vita.. ma molto presto diventerà la tua droga preferita.
Il gioco è molto semplice, si decidono i piatti del giorno e si passa tutta la giornata lavorativa a cucinare i suddetti, ci sono un minimo di complicazioni come la pulizia, le ispezioni, le ore di punta e così via.. Ma purtroppo scade tutto nella ripetitività molto in fretta, le idee ci sono, i disegni deliziosi e semplicistici pure, ma purtroppo la poca profondità non mi ha fatto andare oltre le ore giocate.

6/10 - Consigliato a chi ama questo genere di giochi ed anche a chi li sottovaluta, un simpatico indie riuscito ma non perfezionato.
> Da giocare completamente con la tastiera <