Recent reviews by D-ray

Non so neanche da dove cominciare...

Come sempre io ODIO votare male i giochi, perché so cosa c'è dietro, e non sempre ci sono dietro i soldi nella loro creazione.
Ma questo gioco... madonna.

Non si salva NIENTE per me in questo gioco.
La parte "horror" è ridicola ed invecchia troppo velocemente. Il gioco come MASSIMO ti butta addosso jumpscare e nemici che urlano come dei forsennati (non giocate con le cuffie se ci tenete all'udito).
Il design dei nemici è una copia a basso costo di quelli Silent Hill, e solo pochi sono meritevoli di originalità ed inquietitudine.
Le ambientazioni e la musica non aiutano nemmeno visto che sono entrambi incredibilmente ripetitive e cliché a bestia.

Il gameplay... cristo...
Movimenti legnosi, hitbox giganti e limitazioni auto imposte dal gioco che non fanno altro che rendere l'esperienza fastidiosissima. Per non parlare del level design: aree strettissime che spesso obbligano il giocatore a prendere danno senza possibilità di evitarlo; spawn dei nemici veramente spicciolo dove spesso te li mette anche appena esci da una porta; caricamenti di mappa ogni due secondi che non fanno altro che allungare e confondere ancora di più l'esplorazione; BACKTRACKING A NON FINIRE, ogni volta dovrai o tornare indietro a prendere una cosa, o rifare sempre le stesse cose per via dei requisiti.

E la trama...
Mi fa ridere il fatto che addirittura il gioco all'inizio avverte che i contenuti possono causare "depressione e suicidio". Sì certo, perché devi sopportare il gioco probabilmente.
La storia è quasi totalmente inesistente per la maggior parte del gioco e solo verso gli ultimi due capitoli ti si viene sparato tutto il contesto addosso senza nemmeno un'effetto sorpresa visto che almeno che tu non sia un vegetale, ormai dovresti aver capito come vanno le cose.

L'unica cosa buona è che è gratis. Fine.
Però anche una martellata sui testicoli è gratis, ma non vedo la gente far la fila per quello.
Mi sono dovuto obbligare a finirlo perché ci tenevo a vedere se c'era almeno QUALCOSA che lo poteva redimere, ma tutto quello che ho ricevuto fu un finale relativamente "positivo" (SPOILER: Nonostante ci tenessi a vedere Simon morire per quanto frustrato era, mi sono beccato il finale in cui non si ammazza...)

Apprezzo l'impegno che fu investito nel progetto, è davvero ammirevole; ma alla fine della fiera risulta solo un gioco fatto da qualcuno con pochissima esperienza nel settore.
Se avete TROPPO tempo da buttar via, potete provarlo, ma davvero, non vi conviene manco in quel caso.

Voto: Fusibili/10

Allora, non mi aspettavo niente di trascendentale dal primo gioco della Behemoth, nonché uno dei PRIMI giochi Indie commercializzati su console.
Ma non me ne lamento troppo anche perché le aspettative sono state rispettate.

Innanzitutto: NO, questo gioco è lontano dalla qualità di gameplay dei giochi a cui si è palesemente ispirato (Contra e Metal Slug), visto che spesso è pieno zeppo di discutibilissime scelte di design.

Giusto per citare le più gravi inizio con le armi: alcune non hanno davvero senso di esistere.
Ci sono quelle che sono capaci di SCIOGLIERE i boss, e quelle che sono un vero e proprio handicap (cioè prenderle equivale a mettersi in svantaggio gratuito).

Oltre alle armi, i proiettili nemici sono davvero difficili da notare a volte (in un RunN'Gun, sottolineo), visto che possono essere tranquillamente oscurati da altri elementi di gioco come le esplosioni o i tuoi stessi proiettili (sì non sto scherzando).
Capisco il voler cambiare il colore per spirito di originalità, ma a volte certe cose sono fatte per un motivo.

Altri problemi sono il design di alcuni livelli e/o boss a cui non ci vuole un genio per capire che fossero ideate con in mente DUE giocatori e non uno solo (tipica supercazzola "alla Behemoth" se me lo vieni a chiedere).
Poi va be alcune situazioni puoi avere anche tre giocatori e schiatti comunque. Devi mandarlo giù molte volte, e non ci puoi fare nulla.

Infine, forse il problema peggiore, è il fatto che il gioco è molto... TROPPO imprevedibile.
Le armi lasciate sono casuali; QUANDO vengono lasciate le armi è casuale (tranne in alcuni momenti); i nemici appaiono costantemente in tutte le direzioni ed in maniera casuale; in nemici sparano con tempistiche casuali; persino alcuni boss (o mini boss che dir si voglia) sono pesantemente casuali.

Che, per carità, sono tutti problemi sorvolabili, SE NON FOSSE UN RUN N' GUN.
In un gioco in cui MUORI IN UN COLPO SOLO non puoi essere così disattento sul bilanciamento.
Certo, il gioco ti da degli "scudi" ai proiettili quando raccogli armi, ma se avete letto bene sapete ormai perché è una pessima idea (e fidatevi che questi sono solo i problemi più gravi, ce ne sono molti altri che per sintesi non elenco).

Però, alla fin fine, "ce sta"?
Io direi, come molte volte, DIPENDE.
Se stai cercando un gioco serio, attento alla sfida, e con una qualità tecnica al pari se non simile ad i classici: NO, questo gioco è uno sventolio di carta igienica in quel contesto.

Se stai invece cercando un gioco simpatico, poco complicato ed in classico "stile Behemoth", allora sicuramente di porterà via una ventina di ore di divertimento.
Alla fin fine il design artistico e stilistico c'è (amen Dan Paladin) e, nonostante la CASCATA di problemi tecnici, c'è da rispettare il tentativo di innovazione, soprattutto ai tempi. Per quanto siano raffazzonate, sono comunque tentativi in qualcosa di nuovo.
Infine, il gioco non PRETENDE che tu non muoia; anzi, se lo aspetta dato che sembra cosciente del proprio design certosino.

Naturalmente NON lo consiglio a prezzo pieno, visto e considerato che l'unico modo per giocarlo senza tirare giù bestemmie è giocarlo in maniera casual.
Ed in maniera casual, il gioco dura all'incirca 6 ore AL MASSIMO senza contare i mini giochi (che sono delle aggiunte, per carità, ma lontane dal gameplay principale, quindi un po noiose).

Quindi sì, quando andrà in sconto (PESANTE), e magari avrete qualcuno con cui giocarci, provatelo.

Voto: COSA CAZZO MI HA UCCISO/10

La regola d'oro del retrogaming?
Se qualcuno vi dice che "gioco X è un capolavoro"; DIFFIDATE, SEMPRE.

Day of Tentacle, a mio malgrado, cade proprio nella categoria di giochi che non merita la fama che gli si addice oggi giorno.
Purtroppo NIENTE si salva per me in questo punta e clicca.

La storia è di una semplicità veramente banale e, per quanto non sia così GRAVE, non ti spinge molto a continuare a giocare, soprattutto contando gli altri problemi che ha. Cioè, è carino che l'antagonista sia così strano, e devo ammettere che mi è piaciuto l'accenno "finale" al motivo per il quale sia cattivo, ma tutto viene rovinato da un finale che più cliché di così non si può.

I personaggi sono veramente uno spreco di potenzialità, soprattutto perché non interagiscono quasi MAI tra di loro, e quelli con cui puoi interagire non sono per niente memorabili ed o interessanti (anzi, spesso sono cloni di altri personaggi). Mi è piaciuta la dinamica dei tre protagonisti contemporaneamente, sia chiaro, ma secondo me poteva essere fatta DECISAMENTE meglio.

I puzzle sono a dir poco ridicoli, a volte sono la cosa più banale e logica del mondo, altre volte invece sono completamente insensati. Inoltre, passare oggetti da un personaggio all'altro è tedioso a livelli immani dato che devi farti strada per metà mappa OGNI SINGOLA VOLTA solo per provare un oggetto che poi non funziona comunque.

Davvero, non so come faccia la gente ad elevare questo gioco così in alto. E c'è da dire che Sam&Max: Hit on the Road era 10 volte meglio, nonostante fosse uscito praticamente lo stesso anno, e dalla STESSA IDENTICA CASA DI SVILUPPO.

A chi non ci ha ancora giocato, vi dico semplicemente: non fatelo. Davvero, non è quella madonna che vi raccontano, e non vi perdete NIENTE a giocarlo.
Piuttosto prestate attenzione, ed interesse, ad altri titoli della Lucas Art (come il precedentemente menzionato Sam&Max o Grim Fandango).

Magari all'epoca poteva essere decente visto che la concorrenza era praticamente nulla, però adesso è VERAMENTE mediocre.

Voto: RuttoDiOagie/10

Se c'è una cosa che proprio ODIO più dell'arte nipponica contemporanea, è sconsigliare i videogiochi.
Immaginare l'impegno, l'amore e la passione che spesso viene investita nel crearli mi fa male al cuore trattarli male.
Ma Bayonetta... purtroppo, mi sento in DOVERE di sconsigliarlo.

Prima di tutto, il gioco non è TERRIBILE; per 20€ (spesso scontato a 5€) ci sta, ed è comunque capace di divertire al primo approccio, che sia per il suo umorismo o per il suo gameplay frenetico o per l'estetica generale.
Il problema è che il primo approccio è l'unica cosa "bella" del gioco, dopo di esso si va in discesa...

A parte gli ONANISTI che si tireranno le seghe su Bayonetta (tristemente, non sono uno di quelli perché non sono attratto ai pali della luce), non vedo come una persona possa apprezzare dall'inizio alla fine questo gioco.
È un tipico esempio di "quantità prima della qualità".

La trama è confusa, allungata come un minestrone alla mensa dei poveri, ed i personaggi (per quanto simpatici all'inizio) diventano veramente tediosi e mediocri a lungo andare. Inoltre il gioco spamma cutscene ogni due secondi, che arrivano anche a più di 2 minuti interropendo inutilmente la progressione del gameplay visto che la trama è prevalentemente incomprensibile. Ci sono anche un sacco di pezzi di "lore" sparpagliati nel gioco da poter leggere, ma sinceramente li ho trovati fuori contesto ed uno spreco di tempo che sarebbe stato sicuramente meglio usato per sistemare il gioco dei suoi vari strafalcioni.

Però la trama noiosa può anche passare se il gameplay funziona... giusto... ?
Beh...

- Marchio di fabbrica della Platinum Games, ovvero telecamera ballerina, limitata ed imprevedibile nei movimenti a volte
- Troppi effetti visivi che ostruiscono il combattimento (certe mosse sia di Bayonetta che dei nemici saranno talmente grandi ed esagerate che potranno facilmente impedirti la vista di un'altro attacco in arrivo)
- Salvataggi scomodissimi e a volte inesistenti (non puoi nemmeno salvare un'equipaggiamento se non finisci una battaglia o torni indietro ad un menu)
- Nemici con hitbox non sincronizzate, spesso imprecise e a volte persino imprevedibili a causa non solo di come sono ideati, ma anche a causa della telecamera limitata che li nasconde
- Tanti accessori ed armi (ben curati esteticamente) ma solitamente nascosti dietro requisiti lunghi per sbloccarli o addirittura non molto utili ai fini del combattimento (se non per certi casi specifici)
- Meccaniche di gioco ORRIBILMENTE vaghe e mal spiegate che ti obbligheranno a cercare informazioni costantemente su internet
- Alcuni nemici e situazioni dipendenti da oggetti sbloccabili, che senza rendono l'esperienza di gioco semplicemente una tortura (alcuni accessori e oggetti sono praticamente necessari per finire una partita in modo perfetto, ma il gioco non menziona quasi mai la loro esistenza o metodo per sbloccarli)
- Interfacce scomode e/o assenti (non ho capito se è un tabù tra alcuni sviluppatori, ma cose come la mancanza di un tasto di restart veloce mi ha dato veramente tanto fastidio, soprattutto contando che la curva di apprendimento si basa molto sul "trial and error")
- Comandi poco comodi per chi gioca su tastiera (ok va bene, ti consigliano il controller, ma non tutti lo hanno o lo usano)
- QTE a caso che a volte (anche se raramente) rovinano battaglie perfette perché spesso ti uccidono istantaneamente

Insomma, Bayonetta prova a fare un SACCO di cose, ma neanche una (a mio parere) funziona bene. Ed è un peccato diamine! Perché l'impegno e l'amore dietro al gioco dato dagli sviluppatori è palpabile come... va be dai è una battuta che vi aspettereste comunque.

Mi auguro che Bayonetta 2 abbia imparato dal suo predecessore, perché il primo non mi ha preso.

Voto: NonC'èIlTastoDiReset/10

Devo ammettere che le mie aspettative non erano altissime per il DLC (visto che gli achievement nascosti mi hanno spoilerato quanto contenuto c'era), e alla fine sono state rispettate diciamo. Potenza.

Sotto il punto di vista della trama, la qualità è paragonabile all'originale (forse un pelino meno visto che dura talmente poco che 1 su 3 dei personaggi introdotti non serve quasi a nulla ai fini dello sviluppo di essa).
Alcuni si lamentano dell'umorismo da "boomer" e, per quanto non li biasimi, non è la parte centrale del DLC, tanto meno il perno su cui ruotano gli eventi della trama. Diciamo che è solo un'iperbole, e non mi sembra che fosse così pretenziosa da meritare così tanta attenzione.
Ciò che probabilmente rovina di più la trama è il fatto che aggiunge poco o nulla al passato di Ray, visto che l'unico dettaglio "canonico" che porta il DLC è il computer di Ray, che a quanto pare è il boss finale del DLC.
Poi, sarà magari che non ho capito io, ma anche l'unico elemento canonico non aveva senso. Sembrava solo un espediente per avere qualcosa che si collegasse con il gioco originale.

Il gameplay invece è ok. Ha poco da offrire, ma è ok. I boss sono relativamente facili, ma intrattengono per quel poco che stanno.
Mi sarebbe piaciuta l'aggiunta di nuovi manufatti (i "relics" del gioco originale) per aggiungere un po di rigiocabilità, o magari una versione HARDCORE dei boss (fatta bene stavolta).
Le gimmick di combattimento erano piuttosto carine, ma appunto perché non hai motivo di rigiocare il DLC, rimarranno poco sfruttate.

Quindi... D-Ray Bibbia lo consiglia?
Sinceramente, il prezzo mi sembra così così. Io lo ho pagato scontato (comprato con i soldi guadagnati vendendo casse di Team Fortress 2 lmao), e penso che sia meglio prenderlo così, visto che non aggiunge niente paragonato al colosso che è il gioco base.
Non fa schifo, ma non è neanche bellissimo; è tranquillamente "skippabile" se non sei un cacciatore di achievement.
Se non hai voglia di berti il caffè una mattina che ti svegli, e lo vedi scontato, non farebbe schifo averlo assieme al gioco originale!

Voto: Transilvaneeaboo/10

Allora... è stata dura decidere.
Prima di tutto, sappiate che io ho giocato la VANILLA, quindi niente DLC o MOD, Necrodancer nudo e crudo. Quindi non terrò conto di migliorie o cambiamenti fatti con contenuti non originali al gioco base.

Come prima cosa, togliamoci la colonna sonora dalle balle: è bellissima e Danny Baranowski è una fo**uta divinità. Non ♥♥♥♥ che probabilmente questo gioco mi sarebbe piaciuto MOLTO meno senza di essa. Se siete dei casual gamer assurdi, compratevi la colonna sonora e non il gioco. Risparmiate soldi lol.

Ora, gameplay: di base come idea di gioco è molto carina. Semplicemente ti muovi, attacchi ed in generale compi azioni a "ritmo". Non ci sono tantissimi oggetti, quindi non è neanche troppo difficile imparare come funzionano o cosa fanno. Il "RNG" (o per i meno addetti, "la fortuna") non gioca un ruolo troppo importante nelle partite (escludendo certi personaggi), visto che spesso devi essere bravo a prevedere le mosse dei nemici e sapere cosa fare. Diciamo che la parte difficile è imparare, non tanto giocare ecco.

La storia è inutile. Sì, ok è carino il design dei nemici e alcuni personaggi, ma i protagonisti "importanti" hanno una caratterizzazione pari a quella di un lavandino. Quindi, se cerchi una bella storia (o anche solo una trama decente): evita.

Ora parliamo del contenuto. Come ho già detto, la trama non è assolutamente il suo punto forte, e diciamo che a livello di contenuti... siamo un po scarni.
Se si escludono i personaggi sfida (quindi non quelli relativi alla storia, che sono tre), e gli achievements; il gioco in media può durare una trentina o cinquantina di ore (se siete bravi come il sottoscritto).
Che non è proprio fantastico visto e considerato il prezzo. Perciò, per godersi al meglio il gioco, si va verso gli achievement. Che per quanto possano allungare il tempo di gioco, sicuramente non ne aumentano la godibilità.

Solitamente (gli achievements) chiedono di finire una partita completa con certi personaggi, o addirittura con alcune regole auto imposte (ad esempio l'achievement "Flawless Victory" che ti chiede di finire il gioco con uno dei personaggi peggiori senza raccogliere oggetti). E lasciatemelo dire, non sono molto interessanti o divertenti. Spesso e volentieri certi personaggi (o certi achievement) richiedono solo partite su partite per poterli avere, dato che per quando l'RNG non conti molto senza regole, quando il gioco te ne butta alcune diventa devastante.

Per farvi un paragone:

In The Binding of Isaac gli achievement e sfide si basano quasi unicamente sull'RNG, quindi vabbé, prima o poi le finisci le sfide. Insomma, impieghi solo tempo e nient'altro. Ottimo gioco per casual, o in generale per chi gioca per passa-tempo.

In Super Meat Boy, invece, si basano quasi unicamente sulla SKILL (o "bravura"), quindi se vuoi averli ti ci devi impegnare, con il vantaggio però di non doverti affidare all'RNG (se non ci riesci, è colpa tua, fine). Perfetto per gli hardcore che cercano una sfida pulita e corretta.

Necrodancer (putroppo come Enter the Gungeon) sta nel MEZZO, cioè nel posto più sbagliato possibile.
Perché ti ci devi impegnare di bravura, ma ti deve andare anche bene.

Quindi spesso le sfide risultato solo in un provare, provare, provare, provare e provare finché (quando probabilmente i pianeti si allineeranno) riuscirai a completare quella maledetta sfida o achievement. Perché una volta è perché non sei in piena forma, o un'altra è perché ti è andata male con il numero o tipo di nemici.

E diciamo che QUESTA è la parte più debole e fatta male del gioco, e non sarebbe male...
SE NON FOSSE L'UNICO CONTENUTO DISPONIBILE IN POST GAME.
I DLC probabilmente migliorano di gran lunga il gioco, ma di base, Necrodancer, non mi ha attratto tantissimo.
Ripeto, è bella l'idea, ma è eseguita in modo molto povero ed esagerato. La frustrazione è il pane quotidiano (senza nemmeno un contorno di soddisfazione).

TUTTAVIA, non posso dire che fa schifo o è ingiocabile. Recentemente hanno fatto anche un aggiornamento che ha migliorato DRASTICAMENTE il gioco (davvero, non capisco come abbiano fatto a metterci così TANTO a notare certi strafalcioni nel design), ed è disponibile anche nella Vanilla senza DLC.

Quindi, alla fine, il grande D-ray consiglia questo gioco?
Sì e no diciamo.

Perché per un casual, basterebbe godersi la SPLENDIDA musica di Danny Baranowski e al massimo guardarsi le cutscene del gioco entrambi su Youtube; invece per un hardcore, ci sono giochi molto più piacevoli e bilanciati da completare, questo è difficile solo perché è dispendioso di tempo ed energie, senza un giusto bilanciamento tra i due.

Però, hey, se è scontato a meno di due euro (come lo ho pagato io agagagaga), e avete voglia di giocarvi un giochino difficile accompagniato da una bella musica, questo gioco fa al caso vostro.

Voto: Chi ha inventato Aria merita la castrazione/10

Se si esclude il fatto che per giocarlo meglio bisogna scaricare una patch fan-made, il gioco è davvero carino.
Il "lontano" precursore di Nuclear Throne in stile Wolfenstein 3D.

È il primo Metal Slug. Fenomenale classico senza tempo. Chevvuoi de più?

Il problema qui è il porting, ovviamente.
Cali di framerate allucinanti (quasi ai livelli di Metal Slug 2 su cabinato), multyplayer che penzola, bug relativi a risoluzione ed input, e interfaccia terribilmente legnosa.
L'unica cosa "buona" sono gli achievement, che aggiungono una piccola sfida in più.

Che mi venga a prendere la pula per incitazione alla "pirateria", ma fatevi un favore e emulatelo con MAME.
Magari SNK si sveglia a dare la gestione del porting a qualcuno di più competente.
O magari SNK si sveglia e basta.

Visto che non giocai all'originale trilogia ai tempi (mio padre comprava solo giochi della Disney per qualche strano motivo), questa recensione si basa PURAMENTE su questo remake. Quindi lo giudicherò per gli standard attuali e non andrò con frasi del tipo "EHHH MA ERA PIUBBELLO SULLA PSUNOOH".

La trilogia, devo dire, si fa apprezzare ancora adesso. È un platform abbastanza carino, non un MASTERPIECE e neanche così difficile come spesso viene descritto, ma semplicemente bello.
Ha animazioni ben curate e davvero molto espressive, cosa che personalmente AMO.
La colonna sonora è davvero MOOOLTO carina, e si fa ascoltare senza problemi.
Come immaginerete, la trama è molto semplice, quasi inesistente. Però alla fine se giochi ad un platform non ti puoi aspettare un film di Clint Eastwood o qualcosa del genere.

Tuttavia, il platforming in se è impreciso a volte, dato che le piattaforme avranno uno strano sentimento "scivoloso" sugli angoli. Inoltre la telecamera, quasi perennemente attaccata al deretano di Crash, rende alcuni salti in avanti, e in generale alcuni ostacoli, difficili da compiere, o evitare nel caso degli ostacoli. Senza aggiungere il fatto che in questi casi specifici non si potrà nemmeno fare affidamento all'ombra di Crash, visto che sarà veramente poco visibile. Insomma, vi sembrerà di giocare nei panni di una persona che non ha la percezione della profondità a volte.

I nemici hanno hitbox di collisione enormi, e morirai spesso perché ti uccide l'aria (apparentemente). Anche le mosse di Crash (come i salti e le giravolte) spesso non sono coerenti con la loro animazione, arrivando a situazioni assurde in cui vi sembrerà di colpire una cassa/nemico, o di atterrare su una piattaforma, senza veramente riuscirci a causa delle terribili hitbox.

La parte peggiore, naturalmente, è la parte del completismo.
Alcuni livelli (pochi comunque) richiederanno del "backtracking" veramente ridicolo e fastidioso.
Inoltre, ciò che ha reso probabilmente famoso questo remake, sono le SFIDE A TEMPO in tutti e tre i giochi.
Spesso sono relativamente fattibili, anche raggiungendo il grado massimo (platino) ma alcune sono incoerentemente ridicole, richiedendo al giocatore di non sbagliare MANCO UNA VOLTA in livelli tediosi, lunghi e pieni di ostacoli, arrivando in qualcosa come 0.50 secondi prima del tempo prestabilito al massimo.

Aggiungete a questa tortuosa via di gioco le hitbox grandi come il seno del personaggio femminile medio di un anime, la percezione di profondità di un ciclope scozzese, e alcuni elementi randomici (sì putroppo), e il risultato sarà quasi sicuramente un'ULCERA. È uno di quei pochi giochi che non mi ha dato molta soddisfazione una volta finito al 100%, proprio per quanto noioso e ridicolo è a volte.

Però, alla fin fine, è comunque un bel gioco, non si può negare.
Vi consiglio prima di godervelo normalmente, e poi cercare di completarlo al 100%, anche perché tanto dovrete COMUNQUE fare backtracking, che lo vogliate o meno.

Probabilmente il mio indie roguelike "shooter" preferito.
Giocai prima The Binding of Isaac (sia Vanilla che Rebirth), poi Enter The Gungeon (brutto) e poi Nuclear Throne, e devo dire che è un peccato che lo abbia giocato così tardi.

In se il gioco è molto arcade, visto che le partite dureranno (senza contare il loop, meccanica che ti permette di giocare finché non muori) al massimo una ventina di minuti, forse meno se si è davvero bravi, quindi non vi aspettate storia o lore super complicate.
Le meccaniche di gioco sono davvero ben spiegate, semplici e ben implementate (al massimo potranno essere spiegate in modo non perfettamente dettagliato a volte).

Il fattore roguelike, quindi casuale, non influenza molto le partite (e comunque può essere a sua volta influenzata dal giocatore), anche perché chi è bravo arriva tranquillamente alla fine del gioco senza problemi. Non esistono armi OP o armi schifose, tutte le armi, se usate in maniera corretta, hanno la loro utilità.
Inoltre, essendo le partite relativamente "corte", la frustrazione di una sconfitta è quasi minima, anche perché puoi tranquillamente ricominciare subito, e provare varie tattiche diverse e approcci contro livelli, boss e nemici.
Insomma, il percorso di miglioramento si basa molto sul "muori, impara, sussegui".

Tuttavia non è esente da difetti.
Alcuni nemici sono molto situazionali e imprevedibili, richiedendo al giocatore almeno un'arma corpo a corpo, o un qualche tipo di abilità che possa sopperire alla debolezza del nostro personaggio.
Alcuni personaggi (tipo 2 o 3) non sono proprio bilanciatissimi, contando che alcuni sono capaci di causare il devasto se usati in modo furbamente, mentre altri possono essere utilizzati decentemente solo grazie a certi potenziamenti e benefici trovabili durante il gioco.
Inoltre, la curva di difficoltà del gioco non è proprio splendida, dato che spesso si passa da nemici terribilmente deboli, ad altri molto tosti nel giro di poco tempo, e a volte poi si ricomincia. Sta al giocatore imparare a memoria il comportamento di nemici, gestione delle situazioni e utilizzo delle armi e potenziamenti a disposizione.

Sotto un punto di vista casual, lo consiglio relativamente. Anche perché a parte il gameplay semplice (ma difficile), l'umorismo, lo stile del gioco e qualche piccolo accenno di lore, non c'è niente di trascendentale, e potrebbe annoiare già dopo un po di partite visto che la formula non varia moltissimo (escludendo l'utilizzo di vari personaggi). Inoltre, non possiede nemmeno un supporto in lingua italiana ufficiale (ho creato io una mod italiana , se volete c'è quella), e ciò taglia NETTAMENTE il pubblico.

Sotto un punto di vista hardcore, questo gioco è una PERLA. Perfettamente studiato, frenetico, piacevole da completare, e con un'alta rigiocabilità. L'unica cosa di cui mi posso lamentare sono due achievement, ma sono fatti apposta per essere stupidamente difficili, e il fatto che spesso la terraformazione dei livelli può giocare a vostro svantaggio a volte (anche se rare).

Voto: FLÄSHYN/10